Dopo le dimissioni ufficiali di Giorgio Napolitano, tutti si chiedono chi sarà il suo successore, il nuovo presidente della Repubblica Italiana, dopo il suo inconsueto "novennato". Napolitano, come tutti sappiamo, è stato infatti l’unico Presidente ad essere eletto per ben due volte.
Secondo molti per le sue doti personali e per la sua intelligenza politica, secondo altri perché l’Italia si è trovata in una situazione politica d’emergenza. Sono anni che i governi si susseguono senza sosta prima dello scadere del mandato e senza indire elezioni ufficiali.
Prima di attendere l’esito delle nuove elezioni, che secondo i bookmakers vedranno la vittoria di Romano Prodi, ecco quali sono i 6 libri per ricordare la presidenza di Napolitano.
- "Viva il re! Giorgio Napolitano, il presidente che trovò una repubblica e ne fece una monarchia" di Marco Travaglio
"Quella che state per leggere non è una biografia. Ce ne sono già fin troppe, una se l’è addirittura scritta lui. Questo è ciò che manca nelle altre. La controstoria del primo presidente della Repubblica che ha concesso il bis, contro lo spirito della Costituzione e contro tutto quello che aveva giurato fino al giorno prima della sua rielezione. Alla veneranda età di ottantotto anni: quando un cittadino non può più guidare l’automobile. Ma lo Stato sì... Qui si racconta il suo lato B, finora - salvo rare eccezioni - ignorato o relegato nel dimenticatoio, alla voce ’lesa maestà’. Di cose che non vanno, nella sua carriera e soprattutto nei suoi sette anni e mezzo al Quirinale, ma anche prima, ce ne sono parecchie: pensieri, parole, opere e omissioni. In un altro paese, un paese davvero democratico intendo, se ne discuterebbe liberamente e laicamente. In Italia è come se fosse vietato. Tabù. Non lo è (ancora) per legge: lo è nei fatti..."
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- "Re Giorgio. Vita di un uomo alla guida di un Paese" di Fabrizio D’Esposito
Perché "Re Giorgio"? Lo ha soprannominato così il 3 dicembre 2011, dopo il varo del governo Monti, il "New York Times". Il libro ripercorre la crescita politica di Napolitano, il rapporto con il partito, i suoi esponenti (da Giorgio Amendola a Enrico Berlinguer), la sua Napoli e sua moglie Clio.
- "Dal Pci al socialismo europeo. Un’autobiografia politica" di Giorgio Napolitano
Napolitano iniziò questo libro nel 2005, prima di diventare Presidente della Repubblica, raccontando la sua esperienza politica: dagli inizi alla fine degli anni Quaranta nel Partito Comunista, passando per tutti i ruoli ricoperti. Napolitano è stato deputato, presidente della Camera, ministro dell’Interno nel governo Amato, presidente della Commissione per gli Affari Costituzionali al Parlamento europeo.
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- "I discorsi" di Giorgio Napolitano
Già prima di essere eletto Presidente della repubblica, Napolitano si è dedicato con coerenza ed entusiasmo a promuovere l’idea europea. Ne sono testimonianza i numerosissimi interventi sull’argomento, anche se in questo libro sono coperti solo gli anni più recenti.
- "La via maestra. L’Europa e il ruolo dell’Italia nel mondo" di Giorgio Napolitano e Federico Rampini
Scritto a quattro mani, questo libro rappresenta un dialogo tra i due autori, in cui si ripercorre il primo settennato di Napolitano 2006-2013 e le sue due scelte fondamentali di politica estera: dare nuovo vigore alla prospettiva europeista e adottare una decisa visione transatlantica.
- "Giorgio Napolitano. La traversata da Botteghe Oscure al Quirinale" di Paolo Franchi
"Probabilmente Giorgio Napolitano non avrebbe gradito affatto, nemmeno nell’aprile del 1944, essere definito ’un intellettuale di avanguardia’, come ha detto Togliatti e come vuole un lessico marxista-leninista che gli è sempre andato stretto. Ma è ancora più probabile che, senza la svolta di Togliatti, comunista, o almeno comunista a tempo pieno, non sarebbe diventato mai".
La storia di un giovane antifascista che scorazza tra le vie di Napoli, seguendo le sue prime passioni: il cinema, il teatro, la letteratura, la poesia, la musica, vissute, al liceo Umberto e all’università, con molti ragazzi che si faranno strada, da Raffaele La Capria a Giuseppe Patroni Griffi, da Rosellina Balbi ad Antonio Ghirelli.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dimissioni Napolitano: 6 libri per ricordare la sua presidenza
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