Il New York Times ha lavorato a un’inchiesta che ha fatto emergere una verità risaputa ma non ben quantificata: Amazon, che ha fatto la sua fortuna vendendo libri negli Stati Uniti e non solo, vende libri contraffatti. Proprio ciò che ha reso il colosso di e-commerce quello che è - considerato che di tutti i volumi sul mercato statunitense, Amazon ne vende oltre la metà - rischia di farlo scivolare. Si sono accesi i fari sulla scarsa credibilità e i mancati controlli rispetto ai volumi (e non solo) che vengono venduti da Amazon.
La realtà è che, vendendo una quantità enorme di volumi, su Amazon le truffe sono aumentate, dalla contraffazione alla manipolazione di testi. Vediamo i dettagli dell’inchiesta.
L’accusa del New York Times
L’inchiesta con la quale il celebre giornale statunitense accusa Amazon è un lavoro molto ampio, che cita le denunce di editori e autori e che evidenzia come il colosso di Jeff Bezos non si preoccupi minimamente né della qualità né dell’autenticità di ciò che pubblica o vende ai propri acquirenti. Sul sito sono infatti presenti moltissimi rivenditori che sembrano non esistere se non fosse per i volumi che vendono tramite Amazon e che possono fruttare anche cento o mille dollari; questa realtà apre le porte a vari sospetti, persino al riciclaggio di denaro.
L’attenzione è ricaduta anche su una serie di recensioni fasulle che, recentemente, sono state analizzate dall’authority federale Ftc. Inoltre su Amazon si è assistito anche alla diffusione di versioni accorciate di libri pluripremiati o molto popolari.
Volumi contraffatti: si tratta anche di testi di medicina
Tra le accuse più gravi c’è quella che vede Amazon vendere testi modificati e contraffatti che trattano di temi molto delicati, come quelli che si vendono ai medici. Il gravissimo fatto riguarda, tra gli altri, The Sanford Guide to Antimicrobial Therapy, un testo scritto per i medici che contiene i dosaggi esatti dei farmaci da somministrare ai pazienti colpiti da infezioni. L’editore del libro in questione, Antimicrobial Therapy, combatte da due anni per eliminare tutte le versioni irregolari di questo volume, dalle fotocopie alle pagine stampate male che talvolta diventano illeggibili o pieni di errori seri, considerato che si tratta di testi che, se mal letti o interpretati, possono creare seri danni alla salute delle persone.
Oltre ai libri di medicina sono state scovate anche molte altre edizioni taroccate di volumi tecnici, molto spesso costosi, le cui case editrici lottano da anni per evitare la vendita su Amazon. Qualche esempio riportato dal New York Times riguarda anche grandi classici della letteratura come Arthur Miller, Jorge Luis Borges e Agatha Christie.
Perché succede? Dipende dal modello di business Amazon
Come è possibile che accada tutto questo? La colpa, se di colpa si può parlare, va data ad Amazon così com’è. Non si tratterebbe, infatti, di scarsa attenzione ma piuttosto di un difetto che fa naturalmente parte del modello di business del colosso.
Da sempre Amazon ha assunto un atteggiamento rilassato e non definito chiaramente rispetto agli interventi nei confronti di chi pubblica o vende sul suo sito. Viene infatti specificato che: “È vostra responsabilità assicurare che il vostro contenuto non violi leggi o diritti d’autore, marchi depositati, privacy, norme di pubblicità o altri diritti”.
Con questa frase, insomma, è un po’ come se Amazon si slegasse da ogni tipo di responsabilità rispetto ai contenuti pubblicati e alla merce venduta sul suo sito, che a tutti gli effetti metterebbe solo in contatto domanda e offerta senza occuparsi della qualità del venduto. Coloro che si occupano dell’e-commerce e del suo impatto sul mercato odierno sostengono che Amazon non avrebbe reali interessi o incentivi nel combattere fenomeni di questo tipo poiché, a prescindere, va a guadagnarci anche vendendo volumi contraffatti. I soli a perderci sono editori e autori, in questo caso.
Nell’ultimo periodo, visto il clamore sollevato, Amazon è stato costretto a prendere coscienza della questione: a febbraio, per la prima volta, nelle comunicazioni finanziarie alla Sec e agli investitori Amazon ha incluso tra i rischi per il business la contraffazione. Vista la crescente attenzione di consumatori e aziende, per i colossi hi-tech e digitali di oggi - compreso Amazon - potrebbe diventare sempre più difficile evitare questo tipo di responsabilità.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Amazon vende libri contraffatti: l’inchiesta del New York Times
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