Ophélie si vendica di Michel Bussi
E/O, 2024 - Michel Bussi cambia le carte in tavola, le mescola, ci fa ricredere sull’idea che ci eravamo fatti, non svela nulla fino alle ultimissime pagine del thriller, genere del quale è davvero grande maestro.
Ophélie si vendica di Michel Bussi
E/O, 2024 - Michel Bussi cambia le carte in tavola, le mescola, ci fa ricredere sull’idea che ci eravamo fatti, non svela nulla fino alle ultimissime pagine del thriller, genere del quale è davvero grande maestro.
La stagione bella di Francesco Carofiglio
Garzanti, 2024 - La storia di una ragazza che cerca la sua personale affermazione, che cerca di superare dolori ancestrali che non le permettono di essere serena e neppure felice, ha un tono quasi magico, irreale.
Triste tigre di Neige Sinno
Neri Pozza, 2024 - La scrittrice ferita e oltraggiata, ormai adulta, madre a sua volta, afferma che la letteratura non è una terapia, ma certamente è un piccolo grande aiuto, come questo bel libro dimostra.
Sangue dal passato. Una nuova indagine per Teresa Maritano e Marco Ardini di Maria Masella
Fratelli Frilli Editori, 2024 - Il passato è sicuramente il secondo protagonista in essere del romanzo. Un passato capace di annientare e di distruggere, mai completamento scoperto in tutte le sue parti, sanguinario e doloroso.
La ninnananna degli alberi di Alice Bassoli
Corbaccio, 2024 – Un romanzo davvero eccellente, un intrigante mystery in collina, a caccia di segreti a rimbalzo di vent’anni. I caratteri dei personaggi sono scanditi con una maturità sorprendente per un’autrice al debutto.
Il coraggio di Giovanni di Angelo Di Liberto
Gallucci, 2024 - Il piccolo Giovanni, già desideroso di combattere in nome della giustizia, diventato il valente e arguto giudice Giovanni Falcone avrebbe avuto come armi il suo infallibile fiuto, il coraggio, e il così detto “metodo Falcone”.
Via Crux. Contro il politicamente corretto di Giuseppe Cruciani
Cairo Editore, 2024 - Un pamphlet crudo, ma proprio per questo catartico e liberatorio, contro quel manto conformista - il politicamente corretto, appunto - pervasivo e tracimante talvolta nell’assurdo.
Tangerinn di Emanuela Anechoum
E/O, 2024 - Mina andrà alla ricerca delle sue origini, in un Marocco che non conosce, per capire sé stessa. Abbandonare Londra e i suoi mitici eventi sociali, vuoti di ogni significato, fare pochi scatoloni, ricercare un padre amato ma sconosciuto, tornare a casa.
Gelo di Thomas Bernhard
Adelphi, 2024 - Torna in libreria “Gelo”, il primo romanzo dello scrittore austriaco Thomas Bernhard edito in Germania nel 1963 dalla casa editrice Insel. Un monologo serrato, claustrofobico, che infine si configura come una profezia terribile sul futuro.
La scelta di Sigfrido Ranucci
Bompiani, 2024 - Il giornalista di Report Sigfrido Ranucci racconta risvolti e retroscena delle sue inchieste, trasportando il lettore in un racconto che avvince e aiuta a comprendere come sia sempre necessaria una buona dose di coraggio per schivare colpi bassi e tranelli. Vi proponiamo una recensione doppia di Rosario Previtera e Francesca Ferraro.
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