La rete ci renderà stupidi? di Derrick De Kerckhove
Castelvecchi, 2016 - De Kerckhove difende internet e i social media dall’accusa di condizionare, indirizzare o addirittura limitare le capacità razionali e intellettive dell’individuo, attribuendo alla mente futura flessibilità e collaboratività maggiori.