Battito d’ali di Edgar Degas
Degas è un solitario passeggiatore del tempo e nel ritratto di Marco Alessandrini la solitudine è ben rilevata come una dimensione lustrale in cui è quotidianamente attesa l’epifania dell’arte. Similmente a Rousseau, plongé nella sua île de La Motte, Degas dal proprio atelier e da una condizione umile e appartata fa ammissione socratica di ignoranza, l’unica risorsa che aiuti la sua fede creativa a progredire nel racconto.